domenica 29 gennaio 2012

dio forse gira con un giubbotto antiproiettile.

" c'è differenza.
droga leggera e droga pesante.
i miei jeans e i jeans di quella che sta passando.
pizza con patate e pizza e basta.
darla a tutti e darla a qualcuno.
sedici anni ancora o basta così."                                                                                                                                             ( stefano Benni, pane e tempesta)

Non mi viene in mente neinte
in grado di descrivere....
..... cosa? tutto. 
tutta la merda,
tutta l' insoddisfazione,
tutte le insucurezze,
tutta questa              f  r  a  g  i  l  i  t  à.

Tutto mi appare  folle. 


le regole sono  insensate,
il tempo  è ingiusto,
i ricordi sono inutili,
l' amore è insoddisfacente,
le persone sono incomprensibili,
tutti i miei comportamenti sono inadatti,
ogni mio atteggiamento e inopportuno,
il mio carattere è insopportabile,
il mio peso è indicibile,
i miei pensieri sono indecifrabili.

stop the world, stop the world, 
stop the world, i wanna get off. 
tonight. 

62 kg.
ancora,
di nuovo.

lunedì 23 gennaio 2012

maybe too much fantasy and hallucinations are the same thing

Bisogna ammettere che l' equilibro non fa per me.
Prima troppo altruista, poi troppo egoista.
Troppo felice, troppo trisiste.
Troppo entusiasta, troppo delusa.
un'' infinito, estenuante viaggio tra l' inferno e il paradiso.
Oggi, in seguito a un forte stess, ho provato delle simpaticissime allucinazioni uditive.
Ero sdraiata sul letto, al buio e stavo ascoltando la musica con l' i-pod, cercando di rilassarmi e regolarizzare il ritmo del mio battito cardiaco eccessivamente accellerato.
Quando finalmente il battito è tornato normale, ho iniziato a sentire il rumore di un insetto che sbatte ripetutamente sullo schermo del televisore, con ritmo regolare e incessante.
mi tolgo  l' ipod, convinta che sia una canzone a fare quel rumore. Niente invece, continua. accendo la luce, fisso lo schermo della tv, non c'è niente. controllo bene, più volte, poi controllo la finestra. Niente neanche li. Il rumore sembra provenire da dietro la mia testa, ma non c'è nulla. Non c'è nessun fottutissimo insetto da nessuna parte. Allora per farlo smettere metto la musica altissima, ma dopo poco il rumore  ricomincia più insistente e forte di prima. Allora realizzo: il Rumore non viene da qualche parte dietro la mia testa, ma dentro.  Non son belle cose da scoprire. Comincio ad avere paura.
paura di me.

lunedì 16 gennaio 2012

I'm afraid I'm getting cruel.

Oggi non sono andata scuola, non mi sentivo in vena.
Avvolte mi capita, mi sveglio la mattina con la semplice certezza che non ci andrò.
come se non potessi, come se ci fosse una forza superiore alla mia volontà che me lo impedisce.
Mi sveglio la mattina e nella mia mente si formula il pensiero: " oggi non posso andare a scuola", e melo comunica così, con un tono definitivo, pacifico e rassegnato, come me lo comunicherebbe se davanti alla mia porta di casa ci fosse parcheggiata una nave da crocera o un sommergibile. ma non divaghiamo, non è di questo che volevo parlarvi.
Insomma non sono andata a scuola, e dunque sono andata a fare shopping.
avaevo bisogno di una gonna e sono andata da H&M.
mi sono aggirata tra li scaffali a lungo, immaginandomi con quel vestitino sexy,
quella maglietta così attillata, quei jeans così aderenti. Nel frattempo studiavo le altre clienti, cercando di decifrarne peso, altezza e bmi.  " 1.75 cm, 68-69 kg circa, bmi 21-22" oppure " 1.65 cm, 63-64 kg circa, bmi 23-24 circa" e così via. Nessun giudizio, nessun commento, solo un mero esercizio di calcolo, un patetico gioco di numeri. Almeno finche non mi sono diretta alla cassa. Li c'era Lei, la Ragazza Molto Sovrappeso, quella che si regge in precario equilibrio tra il sovrappeso e quella che per me è l' obesità. "1,63 cm, 78-79 kg, bmi circa 29". Avrei potuto essere io solo qualche mese fa. Si gira verso di me, forse accorgendosi che la stavo guardando. Ha un viso dolce e gli occhi grandi, anche se non è propriamente bella. Mi fa un sorrisino tenero, timido. Prima che io riesca a prendere il controllo dell mie azioni, la mia faccia si contrae in una vistosa smorfia di disgusto, del tutto involontaria. La poverina se ne accorge, e si volta evidentemente imbarazzata. la poveretta non sa che paga per colpe che non sono sue, la poveretta non sa che non è colpa sua, non sa che lei e io siamo state molto simili solo pochissimi mesi fa. Lei non sa che per un attimo ho avuto paura che lei fosse nient' altro che il mio riflesso. Lei non sa che nel momento in cui il suo sorriso, così simile al mio, si è dischiuso sulle sue labbra, io ho avuto i brividi sulla schiena, per il terrore.
Sono stata male per tutto il giorno, pensando alle cose che lei non sapeva, cose che a ignorarle danno alla mia smorfia un significato così orribile che posso solo immaginare cosa abbia provato a riceverlo. Adesso vorrei solo rincontrarla, per regalarle un sorriso pieno di sincere scuse.  

sabato 7 gennaio 2012

Carefull with that axe, Estelle

certe volte mi vengono stane idee.
certe volte gioco a "cosa succederebbe se...?"
cosa succederebbe se ingoiassi un intera confezione di Moment?
avrei un overdose di paracetamolo?
quali sarebbero li effetti?
e se ingoiassi tutta la scatola dei sonniferi? dormirei per sempre, fino a che un infermiere azzurro non venisse a svegliarmi con un' inizione di adrenalina?
cosa succederebbe se non mangiassi più?
quanto mi ci vorrebbe per morire?
che brutto gioco, direte voi.
 già, un bruttissimo gioco.
Quasi peggiore del gioco della bilancia.
quanto peso ora? 62,4 kg.
quanto peso dopo una mela?
quanto peso dopo un piatto di pasta?
quanto peso dopo una scopata?
quanto peso dopo aver pianto? e dopo aver riso?
e dopo una canna? e dopo due?
e se perdo un' amico, peso meno?
e se ne perdo due?
e se restassi sola, sarei così leggera da sparire?
da volare via?
meglio non pensarci.
cerca di non pensarci.
e nel frattenpo, stai attenta a quell' ascia.